Quadreria dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII

Dopo quasi sei secoli di storia l'Ospedale di Bergamo è depositario di un cospicuo patrimonio culturale, composto dalla preziosa Quadreria, dalla Collezione di strumenti medico-scientifici, dalla Biblioteca storica e dall'Archivio con documenti databili dalla fine del XIV al XX secolo. Sulla scia di molte altre città lombarde, nel 1457 anche Bergamo fondò un unico grande ospedale, denominato Casa Grande dell'Ospedale di S. Maria e S. Marco, eliminando il sistema frammentario e incoerente dei molteplici, piccoli istituti caritativi del periodo precedente. La nuova struttura, tesa ad offrire adeguata assistenza a infermi, malati incurabili, poveri orfani, "esposti" e fanciulle senza famiglia, traeva il necessario sostegno finanziario dalle rendite patrimoniali, dalle donazioni e dalle eredità dei benefattori. Per promuovere queste vitali elargizioni l'Ospedale celebrò la memoria dei donatori con una "Galleria di ritratti di filantropi" che dalle pareti delle sale di rappresentanza dell'Ente implicitamente esortava alla carità. La volontà dell'Ente di creare una sistematica "Galleria dei benefattori", sulle orme di altri istituzioni ospedaliere lombarde come la Ca' Granda a Milano, risalirebbe probabilmente ad un momento imprecisato tra Sei e Settecento quando, nel tentativo di riordinare i tanti ritratti della raccolta, furono apposte su di essi delle iscrizioni celebrative. A questi ritratti di benefattori si aggiunsero dipinti rinvenuti nelle eredità o provenienti dalla soppressione degli enti religiosi e confluiti nel corso dei secoli tra i beni dell'Ospedale. Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo successivo l'Ospedale depositò all'Accademia Carrara alcuni dei principali dipinti della propria raccolta contribuendo ad arricchire, allora come oggi, il pubblico percorso sulla pittura italiana nel Museo. La maggior parte delle opere è rimasta all'interno dell'Ospedale, dove continua a testimoniare non solo la secolare storia del nosocomio ma molti aspetti della civiltà bergamasca e lombarda.

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