Il giusto riconoscimento della generosità dei donatori e, allo stesso tempo, la promozione dell’attività benefica nei confronti dell’Ospedale si concretizzavano essenzialmente in due modi: con la sistemazione nei locali dell’Ospedale di lapidi commemorative e di ritratti dei benefattori. Allo stato attuale delle ricerche sappiamo con certezza che, nel corso dei secoli, sulle pareti dei cortili ma anche nelle sale di rappresentanza dell’Ospedale andarono effettivamente ad accumularsi lapidi onorifiche, oggi scomparse insieme al demolito edificio dell'antico ospedale; mentre, per quanto riguarda i ritratti, sembrerebbe che non fosse mai stata stabilita una prassi specifica che ne regolasse la commissione, se non a partire dall’Ottocento quando il Consiglio Direttivo dell’Ospedale, che intendeva così incentivare anche nuove donazioni, cominciò a deliberare l’esecuzione di alcuni ritratti dei maggiori benefattori. Questo convincimento è confermato dall'incongruenza riscontrata sulle tele di molti ritratti tra l'iscrizione che commemora il donatore e i caratteri stilistici, storici o di costume della figura dipinta. Tali iscrizioni, solitamente di colore giallo, sono apocrife e furono apposte successivamente riportando -talvolta in modo arbitrario- i nomi dei benefattori dell'Ospedale con la data dei testamenti, rinvenuti nell'Archivio dell'Ente. La scritta è riportata anche sui cartigli dorati fissati alle importanti cornici lignee e probabilmente realizzati tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo successivo.
Paolo Maria Bonomino, Ritratto di Antonio Bettami
Paolo Maria Bonomino, Ritratto di Simone Pellicioli
Giacomo Bosis, Ritratto del cavalier Giovanni Berlandi
Pino Buelli, Ritratto di Luigi Colli
Carlo Ceresa, Ritratto di Zaccaria Caio (?)
Cerchia di Antonio Cifrondi, Ritratto di Benedetta Mosconi
Pietro Fassi, Ritratto del medico Matteo Rota
Cerchia di Fra’ Galgario, Ritratto di Giacomo Gittardi
Cerchia di Fra’ Galgario, Ritratto di Giovan Battista Locatelli
Cerchia di Fra' Galgario, Ritratto di Antonio Pellicioli
Giuseppe Gaudenzi, Ritratto di Adele Carminati
Vincenzo Ghirardelli, Ritratto dell'ingegnere Piero Micheletti
Giovan Paolo Lolmo (?), Ritratto di Giulio Cesare Macinata
Pietro Morgari, Ritratto di Angelo Rota
Pittore bergamasco, Ritratto di Maddalena Barili
Pittore bergamasco, Ritratto del vescovo Giovanni Barozzi
Pittore bergamasco, Ritratto di Pierina Bonasio con il figlio Paolo
Pittore lombardo, Ritratto di Liberata Tiraboschi
Pittore lombardo-veneto, Ritratto del sacerdote Giovan Battista Ilaris Narini
Cesare Tallone, Ritratto del dottor Pietro Carminati